L’appuntamento con l’ottocento romantico si è svolto nel celebre palazzo capitolino. Nei panni di Sissi l’attrice Michelle Carpente, affiancata dall’affascinante Danilo Brugia nel ruolo di Francesco Giuseppe.
Nell’elegante palazzo romano si è svolta la serata annuale organizzata dalla Compagnia Nazionale di Danza Storica. Un omaggio alla principessa austriaca e all’ardore culturale e sociale dell’epoca sono le motivazioni che hanno spinto Nino Graziano Luca, il presidente della Compagnia, a organizzare il Gran Ballo di Sissi.
Ospiti dell’elegante Palazzo Brancaccio a Roma oltre cento ballerini e appassionati vestiti in costume dell’800, che a passo di danza hanno dato vita ai famosi balli dell’epoca: valzer, quadriglie, contraddanze, polche e mazurche. Chiamati a incarnare la principessa Sissi e il consorte Francesco Giuseppe D’Austria due splendidi attori: Michelle Carpente (Scusa ma ti chiamo amore, L’onore e il rispetto – Ultimo capitolo) e Danilo Brugia (Cento Vetrine, Tutto può succedere 3).
Il format dell’evento
Il format del Gran Ballo di Sissi è quello originale della Compagnia Nazionale di Danza Storica. Immersi nel passato, gli ospiti hanno omaggiato il ricordo del primo viaggio in Italia di Elisabetta di Baviera, nel novembre 1856, quando il popolo si mostrò freddo e ostile nei suoi confronti, a causa del regime militare imposto dagli Asburgo.
Il Gran Ballo raccoglie consensi da parte di nobili, imprenditori, personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, italiani ed europei, successi testimoniati anche nelle precedenti edizioni come ad esempio il Gran Ballo del Bicentenario del Congresso di Vienna a Schonbrunn, il Gran Ballo per il Governatore di Astraskhan in Russia, il Gran Ballo dell'800 per il Re e la Regina della Malesia a Kuala Lumpur. La Danza in costume e il desiderio di rivivere il periodo romantico in tutto la sua magnificenza ci conforta come segno dei tempi che forse non sono così fortemente votati a una realtà puramente tecnologica.